Volkswagen ha raggiunto un traguardo importante nel proprio percorso di elettrificazione. Sono stati infatti consegnati ufficialmente 1,5 milioni di veicoli ID, rappresentando un passo decisivo nella strategia di modernizzazione del marchio. L’ultimo esemplare, una ID.7 Tourer Pro con un’autonomia di circa 606 km, è stato consegnato il 15 agosto nello stabilimento di Emden, alla presenza di rappresentanti istituzionali e dirigenti del gruppo.
Il sito di Emden si sta consolidando come centro nevralgico della produzione di veicoli elettrici, grazie ad un investimento superiore al miliardo di euro per convertirlo interamente alla produzione di auto a batteria. La famiglia ID. si è espansa nel corso degli anni, a partire dalla ID.3 del 2020, fino ai recenti modelli Suv ID.4 e ID.5, e al versatile ID. Buzz. Tra le ultime novità, la ID.7 e la versione Tourer, quest’ultima la più venduta in Germania nella prima metà del 2025.
Il ministro Olaf Lies ha evidenziato come la ID.7 rappresenti il significato di innovazione e capacità di adattamento della regione, mentre Martin Sander ha sottolineato l’importanza di incentivi governativi mirati per stimolare l’interesse dei clienti privati, dato che ancora molte immatricolazioni provengono dalle flotte aziendali.
In prospettiva, Volkswagen pianifica il lancio di due nuovi modelli che potrebbero fare la differenza nel mercato: la ID.2all, prevista per il 2026 a un prezzo inferiore alle 25.000 euro, e la ID. Every1, modello d’ingresso ad prezzo stimato attorno i 20.000 euro, atteso nel 2027. Parte della strategia del marchio è quindi quella di rendere la mobilità elettrica più accessibile, economica e sostenibile per un pubblico, possibilmente, sempre più vasto e variegato.